Marongiu Rosa Maria
Marongiu Rosa Maria
Biografia di Rosa Maria Marongiu

Parte dal figurativo, inteso non come mera riproduzione o descrizione della realtà, ma di ciò che suscita le sue emozioni: dipingere è come volerle racchiudere, conservarle e fermarle, preservandole dalla fugacità del Tempo.
Per questo album e colori accompagnano i suoi viaggi, la vita domestica e pure quella scolastica.
La sua pittura nasce soprattutto da una spinta interiore, dal desiderio di Bellezza e dalla lotta contro il Tempo e in questo il suo sentire è molto vicino ai poeti Romantici inglesi.
Dipingere e disegnare diventano un richiamo irresistibile che necessita di trovare sfogo nel realizzare un’idea o un sentimento e sono frutto di una continua sperimentazione di tecniche e materiali, specie negli ultimi anni.
Gli elementi naturali sempre più spesso simboleggiano idee, stati d’animo, emozioni e vengono accostati alla vita umana, come in un rapporto tra Macrocosmo e Microcosmo.
I suoi modelli e miti insuperabili sono gli impressionisti per i paesaggi, Caravaggio , Michelangelo, Tiziano,Tiepolo e Veronese.
L’accentuazione dei suoi problemi visivi dal 2010 e le frequenti visite a Barcellona, con la conoscenza diretta delle opere di Gaudì e Dalì, segnano una svolta nella sua visione simbolica e nell’ispirazione, in cui poesia e pittura talvolta si intrecciano.
Dal 2011 inizia la serie degli occhi, con tre quadri esposti in permanenza al Centro de Oftalmología Barraquer di Barcellona, collezione ‘OJOS’: La finestra dell’anima 1 e 2 -acquerello e acrilico e I miei occhi hanno ali di farfalla.
Gli occhi sono ‘la finestra dell’anima’, lo strumento che mette in comunicazione il nostro mondo interiore con la realtà esterna.
Altro elemento ricorrente sono le mani , con cui plasmiamo la realtà, quindi strumento essenziale dell’Arte.
Inevitabilmente, anche la Scuola, entra a far parte della sua pittura.
In Schola Magistra Vitae, sull’orlo dell’abisso, emerge il sentimento di delusione e amarezza per la scarsa considerazione in cui scuola e cultura sono tenute ormai da decenni dai vari governi.
Ha partecipato a concorsi letterari con alcuni riconoscimenti e pubblicazioni in antologie e una raccolta poetica ‘Lo scrigno della mia anima’( Torino ,ALI Penna d’Autore, 2007).
Ha esposto in varie collettive dal 2007, a Cagliari presso la Cittadella dei Musei con l’INTERCRAL SARDEGNA e il patrocinio dell’Università di Cagliari, a Montecarlo nel 2012 per il ‘Mese della Lingua e Cultura italiana’(organizzato dall’Ambasciata Italiana nel Principato di Monaco), a Barcellona (AM.ARTI in Barcelona e Roma , a Torino, nel 2013.
Ha esposto alla I Biennale della Creatività di Verona nel febbraio del 2014, in cui ha presentato per la prima volta l' opera Storia fatta di mani, racconto simbolico della storia della città di Carbonia, apprezzato dal Prof. Vittorio Sgarbi , che l’ha selezionata per l’inserimento nel volume ITALIANI.
Espone poi a Venezia , al Centro d’Arte San Vidal nel 2014. Ha esposto a Londra alla Royal Opera Arcade Gallery - aprile 2015, a Roma maggio 2015, nel 2016 (Ars Jubilaeum) e nel 2017 nelle Sale del Bramante in Piazza del Popolo, a Palermo al Premio Internazionale della Cultura 2015.
Nel 2016 una sua opera viene proiettata al Palazzo Giustinian Faccanon di Venezia nella mostra PRO-BIENNALE e nell’estate 2016 un’altra opera a Spoleto al Palazzo Leti-Sansi.
Ha scelto la sua città, per la sua prima personale ‘Dagli occhi e dal cuore’ ad agosto 2016.
Diverse sue opere sono state in video esposizione a Parigi al Carrousel du Louvre, Vienna e Roma ( Premio ARTE IMPERO), poi a Verona alla Biennale 2016, a Washington e New York (DOC a cura del Prof. Paolo Levi ) e a novembre 2016 a Firenze nella mostra Contemporanei nella Città degli Uffizi..
Alcune sue opere sono state pubblicate nei cataloghi delle mostre e nelle riviste EFFETTOARTE e OVERART, sull’ Annuario d’Arte Contemporanea ARTISTI curato da Vittorio Sgarbi, nel volume ECCELLENZE , a cura di Paolo Levi, che ha scritto su di lei importanti recensioni, nel volume ITALIANI, sempre a cura di Vittorio Sgarbi, .
Alcune sue opere sono presenti nel 4° volume di storia dell’Arte curato da Rosario Pinto CORRENTI ARTISTICHE INTERNAZIONALI A CONFRONTO NEL XXI SECOLO, che verrà inserito nella ‘Thomas J. Watson Library’ del Metropolitan Art Museum di New York.
Ultimamente ha partecipato con esposizioni e video esposizioni a Palermo (Biennale Internazionale del Mediterraneo nella sezione MUSEO LEVI) a Milano al PREMIO INTERNAZIONALE ARTE MILANO (curato da Vittorio Sgarbi e dalla EA EDITORE, a mostre internazionali ,SPOLETO ARTE INCONTRA NEW YORK,a cura di V.Sgarbi e Salvo Nugnez e alla Biennale di Barcellona al MEAM.
Dicono di lei:
ILLA tv.it 01/11/2012 - Carbonia
L'arte di Rosa Maria Marongiu
Simboli, idee ed emozioni prendono forma in un tripudio di colori puri e vivaci nelle opere di Rosa Maria Marongiu, artista di Carbonia che ha recentemente partecipato alla mostra “L’arte italiana nel Principato” organizzata nell’ambito del “Mese della cultura e della lingua italiana” nel Principato di Monaco, unica rappresentante della Sardegna tra le eccellenze dell’arte contemporanea italiana.
Insegnante di Inglese al Liceo Scientifico “E. Amaldi” di Carbonia, Rosa Maria Marongiu è sempre riuscita a conciliare lavoro famiglia e passione per la pittura che l’accompagna fin dall’infanzia.
Concentratasi inizialmente sulla raffigurazione di paesaggi, nature morte e ritratti dal vero in cui fissare in eterno emozioni affetti e momenti di vita quotidiana, negli ultimi anni l’artista, che da anni si dedica anche alla poesia, ha data vita a un mondo simbolico che veicola idee e riflessioni nate dalla propria esperienza di vita.
Come in una delle opere esposte a Monaco “Schola magistra vitae”, dove esprime tutta l’amarezza di fronte a una scuola umiliata e impoverita da politiche e presunte riforme che guardano unicamente al risparmio economico e rischiano di compromettere la sua funzione di trasmettere alle giovani generazioni formazione, cultura e fiducia nel futuro.
Thelema Press
L'arte di Rosa Maria Marongiu
Simboli, idee ed emozioni prendono forma in un tripudio di colori puri e vivaci nelle opere di Rosa Maria Marongiu, artista di Carbonia che ha recentemente partecipato alla mostra “L’arte italiana nel Principato” organizzata nell’ambito del “Mese della cultura e della lingua italiana” nel Principato di Monaco, unica rappresentante della Sardegna tra le eccellenze dell’arte contemporanea italiana.
Insegnante di Inglese al Liceo Scientifico “E. Amaldi” di Carbonia, Rosa Maria Marongiu è sempre riuscita a conciliare lavoro famiglia e passione per la pittura che l’accompagna fin dall’infanzia.
Concentratasi inizialmente sulla raffigurazione di paesaggi, nature morte e ritratti dal vero in cui fissare in eterno emozioni affetti e momenti di vita quotidiana, negli ultimi anni l’artista, che da anni si dedica anche alla poesia, ha data vita a un mondo simbolico che veicola idee e riflessioni nate dalla propria esperienza di vita.
Come in una delle opere esposte a Monaco “Schola magistra vitae”, dove esprime tutta l’amarezza di fronte a una scuola umiliata e impoverita da politiche e presunte riforme che guardano unicamente al risparmio economico e rischiano di compromettere la sua funzione di trasmettere alle giovani generazioni formazione, cultura e fiducia nel futuro.
Thelema Press
Elena Gollini, Curatore d’arte e giornalista
Rosa Maria Marongiu muove la sua pittura da una precisa condizione simbolista e metaforica, fondata su un orientamento di natura filosofica e spirituale ,che arricchisce e avvalora le scelte formali e le rende funzionali all’espressione di messaggi subliminali e significati sottesi.
Il suo figurativo,di matrice fantastica e irreale possiede una forte carica emotiva e sprigiona grande energia ,attraverso la componente cromatica particolarmente squillante e brillante nella combinazione delle tinte e delle sfumature tonali,favorendo la recettività emozionale dell’osservatore.
Nelle raffigurazioni proposte ci svela e rivela la sua parte più intima e nascosta dell’ego interiore e la pone come riferimento virtuale di paragone e di confronto, a cui si possono accostare le dimensioni interiori degli altri, in uno scambio diretto e compartecipe .
La sua è una pittura da analizzare e comprendere con ‘L’occhio del cuore e dell’anima ‘che diventa espressione di una ricerca puntuale e approfondita , fondata su valori e principi cardine universali, da diffondere.
Il tratto pittorico, efficace, deciso, marcato, coinvolgente, trasmette piacevoli sensazioni alla vista e proietta chi guarda dentro una dimensione magica, senza tempo, incorniciata da un’atmosfera misteriosa e intrigante, dove poter cogliere la visione di un percorso esistenziale simbolico, da intraprendere e perseguire con slancio.
Sandro Serradifalco
Rosa Maria Marongiu pone alla nostra attenzione poetiche visioni caratterizzate dal lirismo di una figurazione impeccabile.
Le composizioni calibrate, la stesura cromatica dai forti accenti vivaci, la morbidezza delle linee e dei tratti, sono tutti elementi che concorrono a definire un’immagine quanto mai vivida.
Il grande merito di quest’artista è quello di saper trasformare il mondo che la circonda in un’autentica poesia visiva.
La ritmica della composizione è data dalla forma mentre le rime vengono narrate visivamente attraverso la profondità dei contenuti.
L’osservatore si trova così a dover leggere dipinti dall’elevato valore tecnico e stilistico.
Mondi in cui l’armonia regna sovrana:l’equilibrio delle sue rappresentazioni placa quel senso di alienazione che sentiamo ogni giorno a causa del mancato contatto con la nostra anima.
Ma guardando queste opere possiamo ricongiungerci con la nostra essenza grazie al senso di appagamento estatico ed estetico che ci regalano.
Una rappresentazione consapevole della bellezza e la complessità del mondo in cui viviamo.
Paolo Levi
Si può benissimo giudicare un dipinto sin dal primo colpo d’occhio.
L’osservatore avverte all’istante la sensazione di trovarsi di fronte a un lavoro che nasce da un indubbio sentimento interiore.
Si tratta dell’anima di una pittrice sensibile, che traspone su tela spettacoli del quotidiano, semplici tasselli del Creato, trasformandoli da emozionante intuizione in pura poesia visiva, grazie anche alla scelta di una tavolozza suadente.
Rosa Maria Marongiu riesce a cogliere un momento magico della natura, e la riporta sulla tela realizzando vibranti e suggestive composizioni.
La luce inonda queste vedute rendendole emblematiche manifestazioni della sua creatività eccelsa.
Una grande pittura nata dallanimo e dall’introspezione di un valido e creativo maestro, degna di nota e di plauso.
Tutto concorre con naturale crescendo per giungere al fruitore dell’opera in maniera viva di pregnante tensione spirituale, con minuta attenzione di significante soluzione prospettica.
Rosa Maria Marongiu muove la sua pittura da una precisa condizione simbolista e metaforica, fondata su un orientamento di natura filosofica e spirituale ,che arricchisce e avvalora le scelte formali e le rende funzionali all’espressione di messaggi subliminali e significati sottesi.
Il suo figurativo,di matrice fantastica e irreale possiede una forte carica emotiva e sprigiona grande energia ,attraverso la componente cromatica particolarmente squillante e brillante nella combinazione delle tinte e delle sfumature tonali,favorendo la recettività emozionale dell’osservatore.
Nelle raffigurazioni proposte ci svela e rivela la sua parte più intima e nascosta dell’ego interiore e la pone come riferimento virtuale di paragone e di confronto, a cui si possono accostare le dimensioni interiori degli altri, in uno scambio diretto e compartecipe .
La sua è una pittura da analizzare e comprendere con ‘L’occhio del cuore e dell’anima ‘che diventa espressione di una ricerca puntuale e approfondita , fondata su valori e principi cardine universali, da diffondere.
Il tratto pittorico, efficace, deciso, marcato, coinvolgente, trasmette piacevoli sensazioni alla vista e proietta chi guarda dentro una dimensione magica, senza tempo, incorniciata da un’atmosfera misteriosa e intrigante, dove poter cogliere la visione di un percorso esistenziale simbolico, da intraprendere e perseguire con slancio.
Sandro Serradifalco
Rosa Maria Marongiu pone alla nostra attenzione poetiche visioni caratterizzate dal lirismo di una figurazione impeccabile.
Le composizioni calibrate, la stesura cromatica dai forti accenti vivaci, la morbidezza delle linee e dei tratti, sono tutti elementi che concorrono a definire un’immagine quanto mai vivida.
Il grande merito di quest’artista è quello di saper trasformare il mondo che la circonda in un’autentica poesia visiva.
La ritmica della composizione è data dalla forma mentre le rime vengono narrate visivamente attraverso la profondità dei contenuti.
L’osservatore si trova così a dover leggere dipinti dall’elevato valore tecnico e stilistico.
Mondi in cui l’armonia regna sovrana:l’equilibrio delle sue rappresentazioni placa quel senso di alienazione che sentiamo ogni giorno a causa del mancato contatto con la nostra anima.
Ma guardando queste opere possiamo ricongiungerci con la nostra essenza grazie al senso di appagamento estatico ed estetico che ci regalano.
Una rappresentazione consapevole della bellezza e la complessità del mondo in cui viviamo.
Paolo Levi
Si può benissimo giudicare un dipinto sin dal primo colpo d’occhio.
L’osservatore avverte all’istante la sensazione di trovarsi di fronte a un lavoro che nasce da un indubbio sentimento interiore.
Si tratta dell’anima di una pittrice sensibile, che traspone su tela spettacoli del quotidiano, semplici tasselli del Creato, trasformandoli da emozionante intuizione in pura poesia visiva, grazie anche alla scelta di una tavolozza suadente.
Rosa Maria Marongiu riesce a cogliere un momento magico della natura, e la riporta sulla tela realizzando vibranti e suggestive composizioni.
La luce inonda queste vedute rendendole emblematiche manifestazioni della sua creatività eccelsa.
Una grande pittura nata dallanimo e dall’introspezione di un valido e creativo maestro, degna di nota e di plauso.
Tutto concorre con naturale crescendo per giungere al fruitore dell’opera in maniera viva di pregnante tensione spirituale, con minuta attenzione di significante soluzione prospettica.
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SITO WEB: http://rosamariamarongiu.webartgallery.it